• 2 Novembre 2024 18:55

Seareporter.it

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I criteri ESG guidano l’evoluzione delle imprese, anche nel trasporto e nella logistica

Roma – Sempre più rispettose dell’ambiente, socialmente responsabili, trasparenti, impegnate verso le generazioni future e attente alla creazione di valore nella supply chain.

Così ANITA vede, nei prossimi anni, il percorso evolutivo delle imprese dell’autotrasporto merci e della logistica che, al pari degli altri settori economici, sono chiamate a ripensare i propri modelli di business in ottica ESG, orientando comportamenti e servizi ai dettami che la sfida della sostenibilità richiede.

“Oggi la sostenibilità non può essere più percepita come un’opzione o una scelta virtuosa di qualche impresa illuminata. Lo confermano le tendenze in atto, a partire dall’accesso al credito e ai finanziamenti pubblici sempre più legati al rispetto dei criteri ESG da parte delle imprese fino agli sviluppi normativi in materia di rendicontazione della sostenibilità e di due diligence che impatteranno in modo dirompente su tutta la filiera, coinvolgendo direttamente e indirettamente le aziende di qualunque dimensione” – commenta il Presidente di ANITA Riccardo Morelli.

Con questa consapevolezza e attenzione sui percorsi evolutivi del settore, ANITA ha da tempo stretto una preziosa collaborazione con Intesa Sanpaolo, oggi ulteriormente arricchita da un focus sulle iniziative che la banca mette in campo per accompagnare lo sviluppo delle imprese in chiave sostenibile: non solo prodotti e servizi finanziari, ma anche consulenza strategica e iniziative di comunicazione e formazione.

Gli investimenti nelle energie rinnovabili e nello sviluppo di filiere sostenibili, il miglioramento del profilo ESG e la redazione del bilancio di sostenibilità sono i temi di reciproco interesse di ANITA e Intesa Sanpaolo, al centro della rinnovata collaborazione.