• 22 Giugno 2025 13:32

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Guardia Costiera: Operazioni di polizia demaniale e ambientale in porto e sul litorale genovese

Discarica abusiva di imbarcazioni abbandonate nelle acque del porto – natanti sequestrati

Genova – Militari delle Sezioni Polizia Marittima/Ambiente/Difesa Costiera e Unità Navali Guardia Costiera della Capitaneria di Porto di Genova, istituzione costantemente impegnata in compiti di polizia marittima e ambientale ed anche nella lotta all’abusivismo demaniale lungo le spiagge e le coste della provincia, hanno sequestrato 4 natanti in stato d’abbandono, di lunghezza compresa tra i 5 e i 10 mt, nelle acque nel porto di Genova – canale di Prà, in quanto abusivamente ormeggiati in specchio acqueo pubblico ed in stato di conservazione tale da determinarne lo stato di rifiuto. Le indagini, contro ignoti, sono riferite ai reati di occupazione abusiva di demanio marittimo e abbandono di rifiuti.

Nello stesso specchio acqueo, l’ispezione eseguita dal 5° Nucleo Sommozzatori Guardia Costiera di Genova ha rilevato la presenza altri 7 relitti di imbarcazioni sommersi, 1 motociclo e la porzione di un pianale d’auto.

Sono in corso accertamenti e verifiche tese ad individuare i responsabili.

L’operazione eseguita fa parte di una più ampia attività di verifiche demaniali, eseguite anche con il supporto e la collaborazione dell’Autorità di Sistema Portuale di Genova, del Comune di Genova e dei Comuni rivieraschi, nel corso della quale sono stati accertati oltre 50 casi di occupazione e/o innovazione abusiva, reati che comportano per i trasgressori sanzioni penali ed il pagamento del triplo (doppio in casi di innovazione o utilizzo difforme) dei canoni di occupazione non corrisposti, consentendo il recupero da parte dello Stato di crediti pari a circa 800.000 € nel solo biennio in corso.