• 17 Novembre 2025 14:02

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Energia: Confimprenditori, Governo prenda extra-profitti ad Enel

RomaUn governo che viene accusato di essere fascista sta dimostrando, nei fatti, un’anima ben diversa: quella di un regime comunista, incapace di libertà economica e ostile a chi produce. Siamo difronte a un sistema chiuso che concentra le risorse nelle mani dello Stato e lascia le imprese agonizzare sotto il peso dei costi. Mentre le PMI sono strozzate da un costo dell’energia fuori controllo, Enel, azienda a controllo pubblico, macina utili come una multinazionale privata: 7,1 miliardi di euro nel 2024, 6,5 nel 2023, 5,4 nel 2022. Utili garantiti da tariffe che colpiscono chi lavora e produce”.

Lo dichiara il presidente di Confimprenditori, Stefano Ruvolo.

È vergognoso che lo Stato, proprietario di questa azienda, resti immobile davanti a una simile ingiustizia. Pretendiamo che gli extra-profitti di Enel vengano reinvestiti immediatamente per ridurre in modo strutturale il costo dell’energia. Non con i bonus o le elemosine che questo governo si appresta a elargire con una Legge di Bilancio ridicola, ma con un taglio netto delle tariffe, perché senza energia accessibile non c’è produzione, non c’è lavoro, non c’è futuro. O questo governo decide di stare dalla parte di chi costruisce il Paese reale, o ci dichiariamo fin da subito pronti ad abbassare le saracinesche e bloccare il Paese. Le PMI italiane non chiedono l’elemosina ma pretendono giustizia. E giustizia significa una sola cosa: liberare chi lavora dal cappio dei costi imposti dallo Stato”.