• 29 Marzo 2024 11:22

Trasporto pubblico locale: Bonaccini, manifestata al Governo una fortissima preoccupazione, occorre una decisione condivisa nel più breve tempo possibile.

Le tre questioni poste all’Esecutivo

Roma, 10 agosto 2020 – “Nel confronto che abbiamo avuto oggi con i Ministri De Micheli, Speranza e Boccia abbiamo confermato, insieme con i Comuni, la fortissima preoccupazione per la situazione del Trasporto pubblico locale, quando a settembre riapriranno le scuole e saranno riprese gran parte delle attività lavorative”. Lo ha dichiarato il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini. “È chiaro che il riferimento di base deve essere la sicurezza sanitaria. Insieme, Governo e Regioni devono però fare i conti con la sostenibilità del trasporto pubblico. Insieme dobbiamo trovare le soluzioni possibili che consentano la gestione dei servizi in un periodo in cui dovremo convivere con il contenimento del virus. E dobbiamo fare presto, per questo abbiamo dato la nostra massima disponibilità sin dalle prossime ore a trovare una soluzione condivisa”.

Prosegue il presidente Bonaccini: “Al Governo abbiamo posto tre questioni fondamentali.

Punto primo: abbiamo apprezzato il previsto stanziamento di 400 milioni del DL Agosto. Ma occorre che queste risorse siano rapidamente erogate. Abbiamo infatti chiesto che non si perda tempo, che si attribuiscano sulla base degli stessi criteri che abbiamo già utilizzato per il fondo nazionale trasporti. Serve anche uno snellimento del regime autorizzatorio per abilitare altri mezzi a svolgere i servizi di linea.

Punto secondo: si deve agire soprattutto sulle linee extraurbane.

Punto terzo: è opportuno chiudere rapidamente i tavoli regionali coordinati dal Ministero dell’Istruzione sulla flessibilità degli orari scolastici al fine di avere un quadro chiaro sulla base del quale rimodulare i servizi di Trasporto pubblico locale ove necessario. Infine– conclude Bonaccini- ho chiesto ai ministri di arrivare ad una decisione condivisa all’inizio della prossima settimana, perché i tempi stringono davvero.”