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Shipping, le eccellenze doriche al femminile si raccontano

L’incontro è stato organizzato da International Propeller club di Ancona ed è rivolto a tracciare un quadro complessivo delle attività femminili legate all’economia del mare e a raccontare le esperienze e le storie del territorio anconetano che vanta esempi significativi ed illustri, riflettendo anche sul tema del gender gap

Ancona, 5 dicembre 2019 – “Anche lo shipping può rappresentare un’occasione di crescita per l’occupazione e la valorizzazione delle professionalità femminili.  Ancona, da questo punto di vista, rappresenta un esempio con storie ed esperienze significative da illustrare e raccontare. Occorre tuttavia aprire nuovi spazi ed opportunità, questa il contributo di riflessione  che vorremmo portare con il convegno”. Andrea Morandi, Presidente di International Propeller club di Ancona, ha presentato “Le donne dello shipping raccontano”, appuntamento organizzato dallo stesso club dorico oggi giovedì 5 dicembre, nella sala Marconi dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Centrale. Una occasione, questa, anche per riflettere sul tema sempre più dibattuto del gender gap, con riferimento specifico all’economia del mare. “Se si associa il lavoro fisico all’attività nei porti il riferimento immediato sono le figure maschili, mentre, cambiando prospettiva e concentrandoci sugli ambiti gestionali, amministrativi e dirigenziali le possibilità per l’occupazione femminile ci sono e devono aumentare. Nella comunità anconetana possiamo vantare importanti esempi di donne di successo, che giovedì ci racconteranno la loro esperienza”, spiega sempre Morandi. L’appuntamento all’Autorità Portuale è stato pertanto l’occasione per aprire una nuova finestra sulle professioni del mare al femminile, con dati e numeri circa attività e compensi. Hanno partecipato all’incontro Greta Tellarini, docente al Dipartimento Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna e Direttore del Master in Diritto Marittimo, oltre che socia di WISTA Italy, Associazione nazionale che da 25 anni riunisce le professioniste dello shipping; la stessa Gloria Lucarini, già Segretaria Generale dell’Autorità Portuale di Ancona e professionista riconosciuta nel settore sia in ambito pubblico che privato; infine Simona Giovagnoni, Segretario di Ansep Unitam, l’associazione nazionale che raggruppa le aziende operanti nel settore dei servizi ecologici portuali e della Tutela dell’Ambiente Marino.

A livello mondiale, ha spiegato Tellarini illustrando dati tratti da un rapporto di International Maritime Organization, su 1 milione 200mila marittimi, è occupato solo il 2 per cento delle professionalità femminili, di cui il 94 per cento nel settore delle crociere. Una situazione deficitaria che si registra anche sotto l’aspetto economico in quanto la differenza retributiva tra uomini e donne risulta del 45 per cento. Passione, metodo e competenza sono invece gli strumenti necessari nell’affermazione professionale secondo Gloria Lucarini, la quale ha raccontato la propria esperienza lavorativa che l’ha vista, tra le altre occupazioni, per otto anni alla guida della Segreteria Generale dell’Autorità Portuale. La Lucarini ha inoltre ricordato come le capacità femminili, tra cui l’empatia, rappresentino un valore aggiunto nella gestione manageriale dei sistemi complessi. Simona Giovagnoni ha indicato invece come doti tipicamente femminili ed utilissime nell’attività professionale  l’intuitività, il sacrificio e la capacità organizzative.

International Propeller club di Ancona ha offerto quindi una ulteriore occasione per tracciare una fotografia generale dell’occupazione femminile legata all’economia del mare e, contemporaneamente, per illustrare le esperienze d’eccellenza presenti nel capoluogo dorico che, come dimostrato dall’incontro, non mancano e che possono comunque crescere.