• 19 Marzo 2024 04:45

Sequestrato un autolavaggio dalla Guardia Costiera di Castellammare di Stabia

Smaltiva le acque di dilavamento attraverso lo scarico in pubblica fognatura senza essere in possesso dell’autorizzazione allo scarico 

Castellammare di Stabia, 2 febbraio 2023  – Nell’ambito dell’espletamento dei compiti di tutela ambientale che la legge affida al Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, il Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia guidata dal Comandante Rosamarina SARDELLA, ha eseguito il sequestro di un intero impianto di autolavaggio in località “Settetermini” del Comune di Boscoreale.

Gli accertamenti propedeutici, compiuti anche in collaborazione con il personale tecnico della società Gori hanno evidenziato che il titolare dell’autolavaggio smaltiva le acque di dilavamento attraverso lo scarico in pubblica fognatura senza essere in possesso dell’autorizzazione allo scarico (Autorizzazione Unica Ambientale), in violazione dell’attuale normativa di cui al D.lgs 152/06 (Testo Unico Ambientale). Per tale tipologia di attività, la norma prevede che le acque provenienti dal lavaggio degli autoveicoli, considerate quali “acque reflue industriali”, devono obbligatoriamente essere convogliate in appositi impianti di trattamento e depurazione per la separazione della parte contenente i residui ed i fanghi di lavaggio.

Nel caso di specie, invece, lo scarico confluiva senza alcun trattamento e depurazione – carico di tensioattivi – direttamente nella fognatura comunale, provocando un ingente danno ambientale alle acque del territorio. I controlli del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale si inseriscono nel più ampio programma di sensibilizzazione e monitoraggio ambientale del Fiume Sarno, cui dedica particolare attenzione la Procura della Repubblica di Torre Annunziata diretta dal Dr. Nunzio Fragliasso, a garanzia della tutela dei corsi d’acqua e, quindi, della salute del nostro mare.