• 25 Aprile 2024 01:05

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

Rissa a Calata Porta Massa, panico tra i turisti

Calca anche al Beverello, falsa partenza per la stagione passeggeri sulle rotte del Golfo

Fine settimana con rissa nel porto di Napoli. È accaduto ieri a Calata porta di Massa nel corso delle operazioni di sbarco dell’unità Medmar Benito Buono. Una corsa speciale, attraccata allo scivolo 4, effettuata in concomitanza con i due collegamenti delle dieci previsti per le isole. Tre unità in contemporanea, dunque: un migliaio di passeggeri, molti dei quali stranieri, che si accalcano sullo spiazzale; macchine e moto in manovra e una ragazza, inavvertitamente, toccata da un mezzo. Dalle parole ai fatti scatta improvviso il furioso corpo a corpo tra gruppi contrapposti. Un parapiglia animato che crea un vero e proprio tappo umano in prossimità dell’uscita del molo gettando nel panico la folla per un buon quarto d’ora. Tanto è occorso alle forze dell’ordine per arrivare sul posto dopo l’allerta giunta dal personale di sorveglianza e dagli operatori dei servizi portuali presenti sul luogo. Un episodio, risolto senza conseguenze drammatiche, che segna negativamente l’avvio della stagione turistica sulle rotte del Golfo. A dispetto dei protocolli sulla sicurezza firmati dall’Ap a garanzia della maggior afflusso di turisti, infatti, la condizione di Calata Massa resta difficile, specie nelle ore serali. Dopo le ore 20 la Capitaneria di porto, presente direttamente nel corso della giornata, garantisce solo la reperibilità del suo personale mentre la sorveglianza privata può solo limitarsi a segnalare eventuali situazioni di pericolo. Da qui le richieste pressanti degli operatori della struttura per una presenza fissa delle forze dell’ordine, almeno nelle ore in cui sono previste le operazione di imbarco e sbarco dei traghetti. Rivendicazione di una maggiore capacità di coordinamento che riguarda anche il Beverello. Qui, sempre nel fine settimana, si è assistito alla classica ressa per gli imbarchi, con file improvvisate e centinaia di turisti stranieri alla ricerca di indicazioni. Proprio nei pressi del gabbiotto informativo in alluminio realizzato dall’Autorità Portuale: mai entrato in funzione.