• 23 Aprile 2024 07:32

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Presentato il Regional Project for European Port Community

La formazione supera il campanilismo e i tre distretti portuali liguri si uniscono sotto un denso programma di corsi finanziati dalla Regione Liguria. Il progetto Regional Project for European Port Community, presentato in partenariato da AS.FO.R – Associazione formazione Ravasco, capofila del programma, Assagenti,  CFP – Consorzio formazione Polcevera, Fondazione accademia italiana marina mercantile, Scuola nazionale trasporti e logistica della Spezia e Spediporto, prevede un’analisi del settore e dei fabbisogni, realizzata a livello regionale coinvolgendo le realtà dei porti liguri, e quattro corsi di formazione che avranno inizio a partire dal mese di luglio. Il primo, di alta formazione, per Esperto della logistica e dei trasporti e dello shipping, è dedicato a 20 laureati e ha una durata di 1500 ore, di cui 320 di stage all’estero e prevede anche una work experience di tre mesi. Il corso di media-alta formazione per Mediatore marittimo forma 12 diplomati e prevede 280 ore di aula e 120 di stage, mentre è di 600 ore quello da Spedizioniere di media formazione, che si terrà alla Spezia dedicato a 15 diplomati. Infine,18 giovani con qualifica professionale triennale possono partecipare al corso di 600 ore per Stoccaggio, gestione e conservazione delle merci. Nei prossimi giorni le singole scuole pubblicheranno i rispettivi bandi di inizio attività, mentre le date degli open days sono già disponibili. I corsi saranno erogati e gestiti da quattro scuole di formazione: AS.FO.R, Fondazione Accademia della marina Mercantile, Scuola Nazionale Trasporti della Spezia e Consorzio Formazione Polcevera. “La pluriennale esperienza nella formazione specialistica di questi enti – spiega Stefano Morando, responsabile dei processi formativi di AS.FO.R. – è garanzia di un coordinamento e di una gestione efficaci. Saranno gli enti di formazione ad aprirsi ai giovani interessati, esattamente come le scuole e le università, con degli open days dedicati alle informazioni e all’orientamento”. I profili in uscita opereranno nel campo della logistica integrata e saranno collocabili in modo trasversale sia nelle case di spedizione e agenzie marittime sia nelle compagnie di navigazione e nei reparti logistici delle aziende di produzione. Il coinvolgimento diretto delle associazioni di categoria garantisce l’attivazione degli stage: i ragazzi saranno ospitati dagli uffici di aziende e multinazionali del settore spedizionieristico e marittimo che hanno filiali a Genova. Per la prima volta due associazioni di categoria, Assagenti e Spediporto, lavorano insieme a un progetto di formazione complesso e articolato con un approccio di costante confronto tra due mondi che sul piano del business operano spesso su fronti commercialmente opposti. “Seduti al tavolo della progettazione insieme a esperti formatori – racconta Morando –  gli imprenditori hanno messo a disposizione il loro knowhow per la definizione degli argomenti e degli interventi dei singoli corsi. L’obiettivo è quello di formare giovani pronti a entrare nelle aziende della nostra Regione, con ruoli e strumenti diversi, a seconda del corso frequentato”. Il bando regionale è stato aperto a settembre 2013, mettendo a disposizione un finanziamento per la creazione di progetti di formazione per favorire l’occupazione dei giovani nei settori dell’economia del mare e della green economy.