• 19 Aprile 2024 02:45

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

Porto di Napoli, a novembre (forse) il dragaggio

Squillante segretario generale fino ad un mese dalla scadenza dell’incarico commissariale

Emilio Squillante resterà in carica in qualità di Segretario Generale facente funzioni dell’Ap di Napoli fino ad un mese dalla scadenza dell’attuale Commissario, Francesco Karrer. È la scelta emersa dall’ultima riunione del Comitato portuale  per consentire al Presidente che sarà scelto di insediarsi e di determinare il nome da sottoporre al Comitato Portuale per la nomina. Nel corso della seduta Karrer ha informato i componenti il Comitato circa i tempi per l’avvio di una serie di opere, oltre quelle già messe a gara, previste nel Grande Progetto ( in particolare quella relativa alla ristrutturazione dell’edificio Immacolatella Vecchia, del rilevamento degli ordigni bellici e del recupero dei reperti archeologici presenti sui fondali del porto) e del “piano d’azione” di cui si è avuto notizia nell’ambito della riunione preparatoria alla visita della Commissione Europea in ordine ai Grandi Progetti  per assicurare l’utilizzo dei fondi europei. “E’ interesse del Governo – ha spiegato – sottoporre al neo Commissario Europeo per le Politiche Comunitarie la richiesta di trasferire sulla programmazione 2015-2020 i fondi europei già disponibili in considerazione della complessità delle  opere e dei tempi per completarle”.  Il Comitato Portuale è passato quindi ad affrontare la questione del dragaggio e delle procedure richieste per realizzarlo.  La relazione tenuta dal Dirigente dell’Area Tecnica  ha evidenziato le difficoltà e le complessità normative culminate con le prescrizioni fissate nell’ultima approvazione del progetto “dragaggio” (ottobre 2014)  per l’escavo dei fondali di circa 1 milione e 100 mila m3, funzionali al riempimento della cassa di colmata del Terminal di Levante.  “Nell’ipotesi che il progetto esecutivo – ha precisato Pasquale Cascone –  venga redatto subito dopo l’esito delle indagini ambientali, la cui esecuzione richiede un tempo minore rispetto alla prova di permeabilità su tufo e all’esito anch’esso positivo di questa ulteriore prova, si potrà bandire la gara ( presumibilmente luglio 2015) che permetterebbe l’inizio del dragaggio nel mese di novembre. Ciò ci consentirebbe per la fine dell’anno di dragare gli ormeggi delle banchine orientali del porto” Sulla relazione si è aperto un’ampia discussione che ha fatto emergere la volontà di tutti di alzare il livello di attenzione politica sul porto di Napoli.  “ Se è vero – ha osservato il Presidente della Camera di Commercio – che il porto è la più importante impresa di Napoli, non possiamo attendere tempi così lunghi per il dragaggio. Dobbiamo coinvolgere i nostri parlamentari.  Sulla stessa linea di intervento si sono riconosciuti il Presidente dell’Unione degli Industriali, Ambrogio Prezioso e il Presidente dell’Assoagenti, Antonio Mastellone. Il Commissario Francesco Karrer, facendosi interprete della volontà del Comitato, ha dichiarato che porterà in sede di Ministero delle Infrastrutture quanto emerso nella seduta odierna e preparerà, in collaborazione con Camera di Commercio e Unione degli Industriali, un seminario sulle prospettive e criticità del porto, in particolare sulla necessità di accelerare le procedure amministrative per il dragaggio cui  invitare parlamentari e lo stesso Ministro Maurizio Lupi.