• 29 Marzo 2024 10:03

Rosalba Giugni Presidente di Marevivo, bisogna intercettare i rifiuti alla foce dei fiumi per evitare che arrivino in mare

Roma, 05 novembre 2018 – Dopo le tonnellate di rifiuti che si sono spiaggiati sul Lungomare di Napoli, l’associazione ambientalista Marevivo rilancia il suo appello per intercettare i rifiuti alla foce dei fiumi i prima che raggiungano il mare.

«A Napoli, a causa del maltempo e delle mareggiate, – spiega Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo – la spazzatura si è riversata a Mappatella Beach. Bisogna agire direttamente alla foce di tutti i fiumi italiani con delle barriere efficaci. Questa soluzione è vantaggiosa anche economicamente, è un sistema più semplice ed impiega meno risorse rispetto al recupero dei rifiuti sulle coste o in mezzo al mare. Come Marevivo abbiamo lanciato l’appello #RisparmiamoPlasticaAlMare perché i fiumi sono i nastri trasportatori di rifiuti su lunghe distanze che collegano quasi tutte le superfici terrestri con gli oceani. Ci auguriamo presto che queste barriere possano essere realizzate perché l’80% della plastica che inquina i nostri mari arriva proprio dall’entroterra, trasportata dai corsi di acqua».

«La situazione disastrosa del fiume Sarno, la cui foce in questi giorni si è riempita di rifiuti, soprattutto plastica, – continua Rosalba Giugni – dimostra che è necessario investire su posizionare sistemi di bloccagio e raccolta dei rifiuti che siano sempre funzionanti per evitare che la spazzatura defluisca in mare. Dobbiamo iniziare a pensare a soluzioni di questo tipo soprattutto in vista di fenomeni meteorologici estremi provocati dal cambiamento climatico che ormai investe anche il nostro Paese».