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L’Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino, in visita alla penisola Sorrentina

DiCatello Scotto Pagliara

Lug 16, 2018

Castellammare di Stabia, 16 luglio 2018 – Nel weekend appena trascorso, il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni PETTORINO, accompagnato dal personale della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia diretta dal Capitano di Fregata Guglielmo CASSONE, ha fatto vista agli Uffici Locali Marittimi di Sorrento, Piano di Sorrento, Vico Equense e Massa Lubrense.

In particolare l’Ammiraglio nella giornata di venerdì ha visitato l’Ufficio Locale Marittimo di Sorrento ove, accolto dal Comandante del porto, 1° Luogotenente STAIANO Enrico e dal Sindaco di Sorrento Dr. Giuseppe CUOMO, si è intrattenuto con il personale militare dell’Ufficio al quale ha manifestato la propria vicinanza e l’apprezzamento per le attività svolte in favore della collettività, in particolare per garantire la salvaguardia dell’ambiente e della vita umana in mare. Nel corso della visita, il Comandante CASSONE ed il Luogotenente STAIANO hanno illustrato le caratteristiche dei due porti che ricadono nella giurisdizione di competenza (Marina Piccola e Marina Grande), evidenziando l’elevato numero di navi, di passeggeri e di turisti che transitano per il porto di Sorrento durante la stagione estiva.

E’ stato altresì evidenziato l’impegno ed i risultati conseguiti nel contrasto alle varie tipologie di illeciti sottolineando l’intensa attività di prevenzione e l’efficacia azione di repressione della delittuosità perpetrata in danno dell’ecosistema marino della penisola sorrentina, dando particolare risalto all’essenziale ruolo degli uffici locali marittimi diffusi lungo il territorio di competenza i quali risultano essere il primo contatto per i cittadini ed un sicuro punto di riferimento delle varie comunità. Successivamente, nella giornata di sabato l’Ammiraglio Pettorino ha visitato l’Ufficio Locale Marittimo di Massa Lubrense retto dal Maresciallo Gennaro Spinelli e l’Area Marina Protetta di Punta Campanella.

Ad accompagnarlo, il Contrammiraglio Arturo Faraone, Direttore Marittimo della Campania ed il Capitano di Fregata Guglielmo Cassone, Comandante della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia.

Il Presidente e il Direttore del Parco Marino, Michele Giustiniani e Antonino Miccio hanno fatto gli onori di casa, insieme al Sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balduccelli.

Il Comandante Generale delle Capitanerie di porto Giovanni Pettorino ha potuto apprezzare i magnifici scorci di Punta Campanella a bordo del Gozzo dell’Area Marina Protetta.

Tappa nella Baia di Ieranto, liberata dalle imbarcazioni grazie al lavoro del Parco, dei volontari e della Capitaneria.

Poi, rapida visita ai Galli, zona B del Parco e infine visita al campo ormeggio de Le Mortelle, vicino alla Marina del Cantone, dove 35 imbarcazioni possono ormeggiare senza causare danni alla prateria di posidonia.

Il Comandante ha apprezzato le bellezze dell’Area Marina ed il lavoro portato avanti dall’ente gestore. Al termine dell’incontro ha consegnato ai vertici del parco il “crest”, la targa con lo stemma del Corpo delle Capitanerie di porto che viene di solito donata negli incontri ufficiali.

Nella giornata di domenica è stata la volta degli Uffici dipendenti di Piano di Sorrento e di Vico Equense, rispettivamente al comando del Maresciallo AVALLONE Paolo e del Maresciallo BELLOTTI Maurizio.
Anche in questo caso, il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, ha espresso sentimenti di vicinanza e ringraziamento ai militari presenti per quanto fanno nel loro quotidiano servizio sul territorio a garanzia e salvaguardia della vita umana in mare, della sicurezza della navigazione e della tutela ambientale, esortandoli a proseguire con entusiasmo e dedizione nell’esercizio della professione nell’interesse dell’intera collettività.

Nel corso della visita ha incontrato anche i rispettivi “primi cittadini” con i quali si è parlato di mare e di coste, di bellezza naturale e di rapporti tra territori contigui.