• 19 Aprile 2024 00:49

Seareporter.it

Quotidiano specializzato in politica dei trasporti marittimi

La Guardia costiera soccorre il veliero d’epoca “Bigrin” durante la regata benefica “Mille vele”

DiCatello Scotto Pagliara

Set 23, 2018

Genova, 22 settembre 2018 – La Guardia costiera di Genova ha coordinato, nella tarda mattinata odierna, l’intervento di soccorso e assistenza a favore dell’imbarcazione a vela “Bigrin”, uno dello sloop d’epoca di 17 metri impegnato nella regata “Mille Vele” nelle acque antistanti il capoluogo ligure.

Alle 12.26 l’equipaggio di bordo effettuava una chiamata di soccorso contattando la Capitaneria di porto, tramite il Numero Blu 1530, per segnalare un anomalo imbarco di acqua all’interno dello scafo. La sala operava di Genova attivava, quindi, la catena di soccorso disponendo l’immediato intervento in assistenza al veliero di alcuni dei mezzi della Guardia costiera, già schierati in area per garantire la massima sicurezza in mare sia alle unità impegnate nella “Mille Vele”, sia ai numerosi eventi collaterali al 58° Salone nautico. La motovedetta CP288, impegnata direttamente nell’attività di vigilanza nello specchio acqueo interessato dalla regata “Mille Vele”, raggiungeva per prima l’unità che veniva immediatamente individuata – tra oltre 200 barche in mare – dall’occhio vigile dell’elicottero AW139 della Guardia costiera, anch’esso in area per monitorare la situazione ed intervenire, in estrema necessità, con il proprio aerosoccoritore e il medico del CISOM  presenti in volo. In zona veniva inoltre rischierato il battello oceanico GC A95 che, grazie alla struttura pneumatica dello scafo, poteva più agevolmente affiancare lo sloop in legno Bigrin e dare assistenza alle 10 persone dell’equipaggio, mettendo in sicurezza l’unità e trasbordando parte degli stessi sulle unità della Guardia Costiera. L’assistenza allo storico veliero proseguiva sino all’ormeggio presso le banchine dello Yacht Club Italiano e si concludeva, in piena sicurezza, alle ore 13.27. I militari della Capitaneria di Porto provvedevano ad accertarsi delle buone condizioni di salute degli uomini dell’equipaggio, nessuno dei quali necessitava dell’intervento dei sanitari.

La Guardia costiera ricorda la necessità di operare sempre con la massima prudenza nella pratica delle attività in mare che possono sempre riservare spiacevoli imprevisti ; inoltre invita  a comunicare tempestivamente, tramite il Numero Blu gratuito di emergenza in mare “1530”  ovvero tramite NUE 112, ogni potenziale situazione di pericolo per consentire una rapida assistenza.***