• 28 Marzo 2024 09:28

Il Presidente di Majo e il cluster portuale, stanno lavorando per un rilancio e sviluppo dei traffici

Civitavecchia, 29 aprile 2020 – In questi giorni il porto di Civitavecchia, nella sua componente commerciale, ha offerto un panorama variegato, con le banchine dalla 23 alla 26 che hanno accolto sei navi tra portacontainer e cargo.

Alla banchina 23, data di recente in concessione alla società civitavecchiese Traiana, hanno infatti attraccato due unità che hanno sbarcato l’una spatafluoro e l’altra ferrocromo.

La banchina attigua, la 24, era occupata, invece, da una special cargo che, attraverso la IPC, ha imbarcato macchinari speciali.  Alla banchina 25 erano presenti navi portacontainer con la bananiera proveniente dal Sud America ormeggiata alla 25 sud mentre alla 25 nord l’unità portacontainer lavorata dal terminalista RTC. Sul molo 26, infine, l’eurocargo della Grimaldi, che ha effettuato operazioni di sbarco ed imbarco di mezzi pesanti.

In un momento nel quale si assiste al blocco del traffico passeggeri e di quello crocieristico, speriamo che un simile panorama sia di buon auspicio e non rappresenti un fatto isolato. C’è da dire, che proprio per il superamento dell’attuale crisi, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, così come l’intero cluster portuale, stanno lavorando proprio in funzione di un auspicato rilancio e sviluppo di un settore, quello commerciale, che da oltre un decennio risulta troppo mortificato. Al riguardo, il Presidente dell’AdSP, Francesco Maria di Majo ha convocato per questo pomeriggio le imprese che svolgono le operazioni portuali ex articolo 16 della Legge 84/94 per fornire importanti comunicazioni sulla gestione delle banchine, tenuto conto anche dell’emergenza sanitaria in atto. Intanto ieri, come da tradizione e nonostante l’assenza dei consueti festeggiamenti per la Santa Patrona di Civitavecchia a causa dei divieti in corso per l’emergenza epidemiologica da Covid-19, le navi presenti in porto hanno suonato all’unisono le loro sirene in onore di Santa Fermina. Un messaggio augurale di comunione fra il porto e la sua città.