• 28 Marzo 2024 11:16

Il contributo dei porti : “elettrificazione”, molte le navi a ricevere l’energia da terra

di Felice Magarelli -Secondo Luigi Merlo, Presidente di Federlogistica-Conftrasporto, l’articolo inserito nel decreto “Milleproroghe”, volto ad incentivare la pratica dell’elettrificazione delle banchine portuali, è un provvedimento che offre un notevole contributo alla riduzione delle emissioni nocive generate dall’elevate concentrazioni di zolfo e anidride carbonica nell’atmosfera.

Per il manager spezzino, si tratta di un segnale importante anche in termini di miglioramento della coesistenza tra porti e città, come d’altra parte lo è il percorso di sostenibilità ambientale che alcune compagnie di navigazione stanno meritoriamente perseguendo mediante l’impiego di ingenti somme di denaro.

Sono infatti molte le navi da crociera già predisposte a ricevere l’energia da terra a fronte però di pochissimi scali attrezzati per il “Cold Ironing”.

L’auspicio è che il Governo riesca, in tempi celeri, ad ottenere da Bruxelles, l’autorizzazione per l’attuazione della norma, creando allo stesso tempo i presupposti per mettere le Autorità Portuali nelle condizioni di assicurare la realizzazione degli impianti, attraverso una necessaria e forte accelerazione delle relative procedure burocratiche.

Le ipotesi che alcuni scienziati avanzano, circa la possibile correlazione tra epidemie virali e inquinamento, rilevano ancora una volta, l’assoluta centralità che assume il tema della prevenzione, unica vera strategia in grado di fronteggiare al meglio le emergenze e le sfide che ci vengono poste.

Sotto questo profilo anche il settore marittimo portuale, insieme alle altre categorie produttive del Paese, è inevitabilmente chiamato a fare la propria parte.