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Il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni PETTORINO, in visita presso la Capitanerie di porto di Castellammare di Stabia

DiCatello Scotto Pagliara

Dic 19, 2018

Castellammare di Stabia, li 18 Dicembre 2018 – Il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino, si è recato in visita istituzionale presso la Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia e presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Torre Annunziata.
L’Ammiraglio Pettorino, accompagnato dal Direttore Marittimo della Campania, Contrammiraglio Pietro Giuseppe Vella, è stato ricevuto dal Capo del Compartimento marittimo e Comandante del porto di Castellammare di Stabia, Capitano di Fregata Ivan SAVARESE che ha illustrato le caratteristiche del litorale di giurisdizione, le strutture portuali e le caratteristiche del sorgitore stabiese e le attività principali svolte a favore delle comunità locali.
Dopo la firma del libro d’onore e la tradizionale consegna del crest, il Comandante Generale ha inoltre incontrato il Sindaco della “città delle acque”, Ing. Gaetano CIMMINO, al quale è stata manifestata la disponibilità del Corpo ad affrontare le tematiche marittime e portuali in modo costruttivo e sinergico, al fine di favorire lo sviluppo economico e sociale dell’intera collettività. In particolare si è parlato del tema della tutela dell’ambiente e del mare e dell’emergenza legata all’inquinamento del fiume Sarno, che vede la Capitaneria di porto stabiese in prima linea per garantire ai cittadini una adeguata tutela ai fini della pubblica salubrità.
L’Ammiraglio Pettorino ha infine incontrato il personale militare e civile dipendente, al quale ha espresso parole di vivo apprezzamento e gratitudine per il lavoro quotidianamente svolto a favore della numerosa comunità di marittimi che vivono in questo territorio ed alla collettività in genere, per la tutela delle incomparabili bellezze naturali in uno dei tratti di costa più belli d’Italia e per il contrasto alle pericolose attività illecite che rischiano di comprometterne il delicato eco sistema marino, ricordando l’importanza dei valori e delle tradizioni che caratterizzano il Corpo.