• 19 Aprile 2024 08:11

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A Savona si festeggiano i 100 anni del Comandante Amedeo Cacace

Ha compiuto ieri, 2 febbraio, 100 anni Amedeo Cacace, per la gente di mare Comandante Cacace o Don Amedeo per Savona. Un simbolo per la città ligure festeggiato per l’occasione non solo dagli stessi cittadini, amici e parenti, ma anche dalle autorità. Dal Ministero dei Trasporti alla Marina Militare. Si, perché Amedeo Cacace, classe 1919, ha prima prestato servizio come Ufficiale della Regia Marina e poi prestato la propria esperienza alla corporazione dei piloti savonesi, dal 1953 al 1984. A festeggiarlo tra gli altri anche la Fedepiloti, con il suo presidente Francesco Bandiera, che ha portato gli auguri non solo della federazione ma di tutti i piloti d’Italia. “Il suo illustre passato non può che rendere merito ed onore alla famiglia dei Piloti Italiani e per questo -si legge nella pergamena consegnata al festeggiato – a nome di tutta la categoria desidero esprimerLe le più vive congratulazioni e ringraziamenti per averci onorato di un così brillante servizio. I soci onorari della Federazione Italiana Piloti dei Porti sono una grande risorsa perché memoria storica e depositari di grande esperienza e Lei ne è certamente un autorevole rappresentante. Oggi più che mai siamo impegnati nella ricerca di punti di riferimento che ci riportino all’origine per riuscire a ridare slancio ad una categoria che merita attenzione perché fondamentale per la regolare attività dei porti nazionali, in un momento storico di grande confusione sociale.
Il recupero di certi valori legati a quella che considero una “missione” dell’uomo di mare passa anche attraverso la riconoscenza di quanto colleghi come Lei hanno fatto per lasciare in eredità, a noi venuti dopo, una professione tra le più gratificanti di sempre.
100 volte auguri Amedeo, buon compleanno”.
Un messaggio augurale che si va ad unire a quelli del vice ministro delle Infrastrutture e Trasporti, onorevole Edoardo Rixi (ascolta il messaggio portato dal presidente Bandiera), e del Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di Squadra Valter Girardelli, e del Comandante Generale delle Capitanerie, ammiraglio Ispettore Giuseppe Pettorino.
 
Amedeo Cacace
Nasce a Sorrento il 2 febbraio 1919. Dal 1953 residente a Savona ove, fino al 1984, è stato Pilota del Porto. Fondatore e socio dell’A.N.M.I. di Savona. Imbarcato sui sommergibili con il grado di Sottotenente di vascello durante la guerra, dopo il congedo fu promosso Capitano di Fregata Ruoli Onore.
Sommergibilista, fu decorato con la Medaglia di Bronzo al Valor Militare sul campo con la seguente motivazione: “Imbarcato su un sommergibile durante una missione oceanica di eccezionale durata, dava costante prova di ottime qualità militari e di carattere contribuendo con la propria assiduità al perfetto funzionamento dei servizi di bordo e quindi al successo della missione stessa. Nelle azioni di guerra eseguite ed in particolar modo nell’attacco ad una nave portaerei fortemente scortata che portava all’affondamento dell’unità nemica, benché conscio del rischio, con la pronta ferma esecuzione degli ordini assicurava il successo dell’azione”. Oceano Atlantico, 25 luglio 1943 Regio sommergibile Cagni (R.D. 2 giugno1944).
Il Comandante Amedeo Cacace è stato insignito anche di 6 Croci di Guerra al Valor Militare (C.G.V.M.), prestò servizio come ufficiale di rotta sui regi sommergibili Baracca, Zoea, Cagni, Bragadino e Menotti. Sul sommergibile Cagni compì la più lunga navigazione di guerra eseguita da unità navale italiana durante il secondo conflitto mondiale durata ben 137 giorni.
Il Comandante Cacace congedatosi, prestò servizio in seguito sui Liberty e dal 1953 al 1984 nei piloti del Porto di Savona dove ricoprì dal 1972 sino alla pensione il ruolo di Capo dei Piloti.