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Dossier su assunzioni clientelari alla Camera di Commercio di Napoli. Borrelli. Lo diamo alla Corte dei conti per contribuire a fare chiarezza sulla malagestione degli ultimi anni

DiCatello Scotto Pagliara

Apr 20, 2018

Napoli, 20 aprile -“Ho inviato alla Corte dei Conti il dossier sull’Ic Outsorcing di Padova, una società di Infocamere che raggruppa le Camere di Commercio di tutta Italia, nella quale lavorano diversi parenti di dipendenti e dirigenti della Camera di commercio di Napoli”.

Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, sottolineando che “nel dossier, che lo scorso anno fu presentato alla Procura di Napoli, sono indicate, con la massima precisione, le parentele che legano molti dei dipendenti di quella società con chi lavora o ha addirittura ruoli dirigenziali nella Camera di Commercio”.

“Dal dossier emerge che su 56 dipendenti, ben 41, il 73%, sono riconducibili a dipendenti, sindacalisti, dirigenti e politici legati in qualche modo alla Camera di commercio di Napoli” ha sottolineato Borrelli aggiungendo che “sarebbero stati assunti anche Consiglieri di Municipalità”.

“Parenti e amici di dipendenti, dirigenti, sindacalisti e politici possono e devono lavorare, magari anche nella stessa azienda, ma bisogna essere certi che non ci siano stati condizionamenti nella scelta perché, nelle Amministrazioni pubbliche e nelle società che mettono a disposizione delle Amministrazioni pubbliche i loro lavoratori deve prevalere il principio della meritocrazia e non quello della raccomandazione” ha aggiunto Borrelli sottolineando che “con l’invio di questo dossier vogliamo dare un aiuto concreto alla Corte dei Conti a fare pulizia nella Camera di commercio di Napoli che va totalmente rifondata per poter essere finalmente davvero utile ai suoi associati”.