• 19 Aprile 2024 11:13

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Da Trieste il primo collegamento operativo lungo il corridoio adriatico baltico

Il  porto  di  Trieste  espande  ulteriormente  il  proprio bacino  di  mercato:  al  via  da mercoledi 25 gennaio,il primo treno intermodale programmato a lunga percorrenza sulla direttrice Kiel Göteborg, per il trasporto di contenitori,  semirimorchi  e  casse  mobili,  in  arrivo  e  partenza  via  mare  dalla  Turchia/Grecia  avente  come origine/destinazione il mercato dell’area baltica. Il treno partirà alle 11 da Trieste e raggiungerà Kiel in Germania, alle  13 del giorno successivo. Da qui il carico proseguirà via mare  per arrivare  alla destinazione svedese di Göteborg, nella mattinata di venerdì. Il servizio rappresenta il primo collegamento operativo lungo il corridoio TEN-T Adriatico-Baltico. “Questo progetto conferma la grande vocazione ferroviaria di Trieste” – ha  affermato  il  presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Zeno D’Agostino. “Non solo consolidiamo il ruolo  del  porto  quale  gate  di  accesso  preferenziale  al  mercato  del  Centro-Est  Europa,  ma  possiamo espandere  il  nostro  bacino  di  mercato  fino  al  versante  Nord  del  continente,  arrivando  alla  Danimarca, Svezia, Norvegia e Finlandia”.L’iniziativa è stata avviata su richiesta della EKOL, operatore logistico che da tempo utilizza il Terminal EMT del  Molo  VI  e  che  di  recente  ne  ha  acquisito  la  partecipazione  di  maggioranza.  Alla  realizzazione  del prodotto  intermodale  collaborano  TX  Logistik  AG  e  Mercitalia  Rail  S.r.l.  per  la  trazione  ferroviaria,  Alpe Adria  S.p.A.  e  la  stessa  TX  Logistik  AG  in  qualità  di  MTO,e  Stena  Line  che  cura  la  prosecuzione  marittima fino a Göteborg. La distanza ferroviaria coperta tra Trieste e Kiel è pari a 1.360 Km,a cui si aggiungono 234 miglia marine per la destinazione finale di Göteborg, con un transit time ferroviario di 26 ore e di 14 ore via ferry per la tratta marittima. Il treno sarà composto da 16 carri “Poche” doppi con una capacità di carico pari a 32 UTI (unità intermodali da 45’ o 13,6 metri). La  frequenza  iniziale  di  un  treno  a/r  per  settimana,  sarà  implementata  in  ragione  dei  crescenti  volumi  di carico fino a raggiungere rapidamente le tre rotazioni settimanali.