• 23 Aprile 2024 09:53

Seareporter.it

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ICS e ITF avvertono il g20 per sostenere gli “eroi non riconosciuti del commercio globale”

Per opportuna informazione inviamo il comunicato stampa relativo alla lettera congiunta che ICS (International Chamber of Shipping) e ITF (International Transport Workers Federation) hanno scritto al G20 lanciando un appello ai Governi per facilitare il movimento essenziale di marittimi e personale marittimo.

La lettera dell’organizzazione degli armatori e l’unione dei marittimi ai governi fa seguito al loro dialogo con il G20 e agli esiti positivi basati sull’incontro virtuale dei ministri del commercio e degli investimenti del G20, che ha avuto luogo lo scorso lunedì 30 marzo.

Guy Platten, segretario generale della Camera internazionale di navigazione, ha dichiarato: “la questione dei cambi di equipaggio può diventare un grosso problema per l’economia globale se i governi non rispondono alle nostre preoccupazioni.

ITF e ICS hanno lavorato a stretto contatto per presentare ai governi  soluzioni pragmatiche su cui lavorare e siamo pronti a sostenere il G20, le istituzioni delle Nazioni Unite e, soprattutto, i nostri marittimi.

I marittimi sono gli eroi non celebrati del commercio globale, ma le attuali restrizioni messe in atto per rispondere alla pandemia di COVID-19 non sono sostenibili. ”

Stephen Cotton, segretario generale della Federazione internazionale dei lavoratori dei trasporti ha dichiarato: “l’industria marittima chiede ai governi di mostrare rispetto per i marittimi e di coordinare una strategia globale con le principali parti interessate, comprese le principali compagnie aeree, per allentare le restrizioni e facilitare i cambi degli equipaggi delle navi.

ITF e ICS nutrono serie preoccupazioni per migliaia di marittimi il cui compito a bordo è terminato ma sono costretti a rimanere in mare per altri mesi a causa delle attuali restrizioni nazionali sui viaggi.

L’attuale situazione di stallo non solo minaccia la salute e il benessere dei marittimi, ma aumenta anche il rischio di incidenti marittimi e mette a rischio le catene di approvvigionamento globali che sono parte integrante della risposta e del superamento di questa pandemia.

Chiediamo un’azione globale immediata e coordinata per riprendere in sicurezza i cambiamenti dell’equipaggio e il rimpatrio dei marittimi in modo da proteggere la salute e la sicurezza e, in definitiva, la vita dei marittimi. “