• 25 Aprile 2024 18:32

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Avantida lancia l’applicazione per il riutilizzo dei contenitori

Arriva anche in Italia reUse, la piattaforma informatica per la riutilizzazione dei container sviluppata da Avantida, startup belga nata nel 2012. Dopo Belgio, Olanda, Francia, Germania, Spagna e Portogallo, il 7 giugno è stata lanciata anche in Italia ed è a disposizione degli operatori dell’autotrasporto. Attraverso la applicazione reUse, una volta consegnato il carico in importazione, i trasportatori possono chiedere in via diretta alle compagnie di navigazione di riutilizzare il contenitore vuoto per ritirare una spedizione da esportare, evitando il passaggio attraverso un deposito o terminal interno e garantendo una ottimizzazione dei tempi e dei costi legati alla logistica terrestre. «Ad oggi – spiega Luc De Clerck, CEO di Avantida – le società di trasporti e gli operatori logistici europei che usano la nostra piattaforma sono oltre 2.000 e sono 16 le compagnie di navigazione che hanno aderito al sistema, superando quota 200 mila richieste di reUse andate a buon fine. Siamo sicuri che l’applicazione rappresenti un valore aggiunto anche per la logistica italiana, che vanta un’alta movimentazione di container tra i suoi porti e l’inland sia in importazione sia in esportazione». Il sistema presentato da Avantida, disponibile su tutti i dispositivi mobili, prevede applicazioni e assistenza in lingua italiana di facile accesso. Attraverso il portale https://reuse.avantida.com il trasportatore accede alla piattaforma e, una volta registrato, può gestire la riutilizzazione dei contenitori inserendo nel sistema le informazioni del container vuoto disponibile e chiedendo la possibilità di usarlo per un nuovo servizio. La compagnia di navigazione verrà quindi allertata dall’applicazione e potrà accettare o declinare la richiesta dell’autotrasportatore. «Con le compagnie marittime che mettono a disposizione i loro container per essere riutilizzati attraverso reUse – dice Luc De Clerck, CEO di Avantida – gli autotrasportatori italiani hanno la possibilità di ridurre i chilometri percorsi e di conseguenza i costi legati al combustibile e all’usura del mezzo. Senza mettere in secondo piano la diminuzione dei costi ambientali che deriva da minori emissioni di CO2 e minore congestione di strade, terminal e depositi». La piattaforma reUse è stata lanciata per la prima volta in Belgio a metà novembre 2013 ed è attualmente utilizzata in 6 Paesi europei da 16 tra le più importanti compagnie di navigazione a livello globale. In Italia, a partire dal 7 giugno, APL, CMA CGM, Hamburg Süd, MOL, NYK, OOCL e ZIM inizieranno a offrire il servizio di riutilizzo. «L’applicazione reUse – spiega Stefano Pieri, di APL Italia – crediamo che ci consentirà di coordinare al meglio i trasporti in merchant (gestiti dal cliente), interfacciandoci con un unico interlocutore per l’ottimizzazione della flotta dei container vuoti, dei tempi del trasporto e dei rapporti con i depositi. È un altro tassello che si aggiunge ad una logistica sempre più intelligente ed efficiente e che già stiamo utilizzando con buoni risultati in altri paesi Europei, per esempio in Belgio e Olanda».