• 24 Aprile 2024 05:00

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Ap di Napoli e Snav per la promozione del Museo Diocesano

Protocollo d’intesa firmato con la Curia

Il Cardinale Sepe ha firmato un protocollo d’intesa con l’Autorità portuale di Napoli e la Snav per la promozione del Museo Diocesano e del patrimonio culturale che va dal Centro Storico di Napoli alle Catacombe di San Gennaro, indirizzando verso questi beni i turisti interessati che arrivano al porto. L’accordo triennale, senza scopo di lucro, prevede principalmente servizi divulgativi. La SNAV, ad esempio, distribuirà materiale divulgativo (depliant, planimetrie, video, messaggi promozionali) fornito dal Museo presso i propri uffici e le proprie biglietterie presenti all’interno del porto e su tutti i mezzi di navigazione operativi sui collegamenti marittimi del Golfo di Napoli e per la Sicilia e negli info point. Inoltre stamperà sul retro del 20% dei biglietti di imbarco, un invito a visitare il Museo Diocesano di Napoli e l’insula che lo comprende. Da parte sua l’Ap s’impegna a consentire e ad incentivare l’utilizzo, all’interno del porto di Napoli, delle navette già attualmente in servizio per  garantire il collegamento veicolare (pubblico e senza costi per l’utenza) tra il  piazzale Angioino (posto a ridosso della calata Beverello e di piazza Municipio), la  calata del Piliero, il piazzale Immacolatella ed il Varco Pisacane, quest’ultimo posto  all’estremità di Via Duomo, la strada che collega il porto al Centro Antico e all’insula del Duomo, anche attraverso mezzi pubblici urbani. Tale utilizzo verrà incentivato attraverso la realizzazione di un’apposita segnaletica nella Stazione Marittima, nel Piazzale e nei pressi delle biglietterie del Beverello, che indichi la possibilità di utilizzare tali navette per avvicinarsi a via Duomo con chiara indicazione del punto di partenza. Si consentirà altresì la personalizzazione di tali navette con materiale fornito dal Museo Diocesano in sinergia con eventuali altri soggetti coinvolti.

L’Arcidiocesi di Napoli ha realizzato il Museo Diocesano di Napoli, allestito nella cornice barocca della Chiesa di Donnaregina Nuova, che rappresenta uno dei luoghi  più emblematici nell’ambito della storia artistica della città. Lungo il suo percorso museale sono esposte opere di grande valore aggregate per illustrare temi significativi della fede cristiana vissuta e manifestata nella Chiesa Napoletana e realizzate dai più importanti artisti dell’epoca, come Luca Giordano, Francesco Solimena, Massimo Stanzione, Aniello Falcone e tanti altri.

Per il presidente Dassatti l’iniziativa rappresenta “un tassello fondamentale del processo di integrazione tra il porto e la città”.

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