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Antartide, la spedizione della Marina Militare

DiVincenzo Bustelli

Dic 23, 2013

Anche quest’anno la Marina Militare parteciperà alla Spedizione Italiana in Antartide, giunta alla ventinovesima edizione. Due Ufficiali abilitati in Idro-Oceanografia prenderanno parte alla missione, a bordo della motonave Italica, per eseguire operazioni di rilievo della batimetria del Mare di Ross. Ad essi si aggiunge poi personale altamente specialistico della Marina Militare per esigenze di supporto logistico. Dal 1985 l’Italia è presente in Antartide con un proprio Progetto Scientifico, sancito dalla Legge n° 248/85 e denominato “Programma Nazionale di Ricerca in Antartide (P.N.R.A.)”. La realizzazione del progetto ha portato alla costruzione di una Base Scientifica Italiana (Base “Mario Zucchelli”) situata nel Mare di Ross a Baia Terra Nova. Tra le varie attività di ricerca finanziate dal Progetto spicca, per continuità ed importanza strategica, quella svolta ormai dal 1986 dalla Marina Militare, attraverso l’Istituto Idrografico della Marina di Genova, che consiste nell’esecuzione di indagini nelle zone di mare circostanti la Base Italiana, finalizzate alla produzione di Cartografia Nautica e tematica dell’area. Le operazioni di scandagliamento pianificate quest’anno sono pertanto funzionali al completamento della Carta Nautica del Mare di Ross n° 885 (INT 9000), alla scala 1: 500.000, facente parte del portafoglio cartografico internazionale assegnato all’Italia, nell’ambito dell’ Hydrograpic Committee on Anctartica, dall’Intenational Hydrographic Organization di Monaco (IHO). I rilievi verranno eseguiti con sistemi di posizionamento di precisione e scandagli acustici imbarcati sulla motonave Italica.