• 28 Marzo 2024 12:56

Ferrobonus Genova. Approvati interventi intermodalità

Aiuti di Stato: l’UE approva gli interventi previsti a favore del nodo genovese dalla Legge 130/2018 dedicati allo sviluppo dell’intermodalità

Genova, 15 maggio 2020 – Oggi la Commissione Europea ha approvato, sotto il profilo della compatibilità con la normativa degli Aiuti di Stato, tutte le misure previste dalla Legge 130/2018 (cosiddetta Legge Genova) all’art. 7 commi 2-bis, 2-ter e 2-quater che sono intervenute a sostegno dell’intermodalità ferroviaria dal crollo del ponte Morandi fino a dicembre 2019.

La decisione sancisce la possibilità di erogare ai beneficiari:

• il raddoppio del Ferrobonus nazionale fino a 5 euro a treno chilometro dal 15 agosto 2019 al 31 dicembre 2019 su tutti i treni aventi origine e destinazione il
nodo Genovese;

• il Ferrobonus finanziato con risorse proprie dell’Autorità di sistema portuale, fino a 4 euro a treno chilometro su tutti i treni aventi origine e destinazione i siti retro portuali strategici inclusi nella Zona Logistica Semplificata del nostro sistema
portuale;

Contributo che ha coperto 13 mesi (da novembre 2018 a dicembre 2019 per un
valore massimo di 3,2 milioni di euro);

• un contributo (fino a 200 euro a tradotta), finanziato sempre con risorse dell’Autorità di sistema per compensare all’impresa concessionaria eventuali
maggiori costi di manovra ferroviaria nel bacino Sampierdarena.

Nel sottolineare come il drammatico evento del 14 agosto 2018 abbia evidenziato ancora di più la necessità di rafforzamento dello shift modale a favore del trasporto ferroviario, la Commissione segnala l’importanza degli interventi approvati per rafforzare l’intermodalità del sistema portuale con ovvi benefici in termini di tutela dell’ambiente e riduzione della congestione.

Si auspica che questa importante posizione possa rappresentare una occasione per accrescere nel prossimo futuro la capacità di intervento pubblico a favore di uno sviluppo ambientalmente compatibile ed efficiente del traffico portuale.

Maggiori informazioni:
https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/mex_20_892