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Esercitazione antincendio in porto organizzata dalla Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia

DiCatello Scotto Pagliara

Dic 20, 2018

Castellammare di Stabia, 20 dicembre 2018 – Si è svolta questa mattina un’esercitazione antincendio, di soccorso ed antinquinamento ad una nave nel porto di Castellammare di Stabia.
L’attività, coordinata dalla Sala Operativa della Guardia Costiera, è stata svolta in sinergia con il locale Comando dei Vigili del Fuoco, con il Commissariato di PS e la Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia.
L’esercitazione antincendio semestrale è stata organizzata dalla Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia al fine di “testare l’adeguatezza della pianificazione e organizzazione antincendio portuale, nonché il rispetto delle procedure previste nel piano antinquinamento locale”.
Scenario dell’esercitazione è stata l’unità da pesca Giuseppe Padre II, a bordo della quale è stato simulato lo sviluppo di un incendio durante le operazioni di rifornimento di carburante mentre l’unità era in banchina ed il contestuale infortunio di un marittimo, con il rischio di uno sversamento di idrocarburi nelle acque del porto stabiese.
Il personale di bordo interveniva prontamente per arginare la situazione, mentre il comandante dell’unità informava della situazione in atto la sala operativa della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia che ha valutato la gravità dell’emergenza non fronteggiabile con le sole risorse in dotazione al motopesca.
La Guardia Costiera stabiese disponeva, pertanto, l’invio sul posto di proprie motovedette, richiedendo l’impiego dei Vigili del Fuoco che intervenivano con un proprio autobotte, assumendo la direzione tecnica delle operazioni antincendio. Il membro dell’equipaggio infortunato, opportunamente immobilizzato su apposita barella da parte dei Vigili del Fuoco, veniva trasferito in sicurezza a terra e trasportato al locale nosocomio. Contestualmente il personale militare della Capitaneria provvedeva a disporre delle panne galleggianti al fine di contenere l’inquinamento in atto.

Durante le operazioni di spegnimento – sempre nell’ambito dell’esercitazione – al fine di fronteggiare il grave pericolo di inquinamento in atto si provvedeva ad allertare la Fincantieri che metteva prontamente in uso le proprie panne assorbenti per limitare il danno ambientale e ripristinare lo stato dei luoghi, panne posizionate con l’ausilio di un mezzo nautico del locale Gruppo Ormeggiatori.

Il Comandante della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia Capitano di Fregata Ivan SAVARESE- ha ritenuto gli esiti dell’esercitazione molto soddisfacenti. Le attività di soccorso, svolte sinergicamente tra le altre forze istituzionali, hanno consentito contestualmente di fronteggiare l’incendio a bordo dell’unità (innesco generato da scintille durante le operazioni di rifornimento carburante), di trarre in salvo un ferito all’interno del natante, a cura degli operatori dei Vigili del Fuoco e di scongiurare un grave inquinamento da idrocarburi nelle acque del Porto di Castellammare di Stabia.